Gruppi terapeutici

Yes, we care.
Ansia, depressione e relazioni

Ci prendiamo cura.
Ci mettiamo in gioco.

Questa può essere la sintesi del lavoro che è possibile fare attraverso un gruppo terapeutico, che rappresenta uno strumento prezioso per affrontare le sofferenze del nostro tempo.

Il mettersi in gioco di ogni partecipante rende ciascuno parte attiva della psicoterapia, e questo è possibile farlo anche, a volte, rimanendo in silenzio.

Lo spazio del gruppo è uno spazio di cura, in cui lasciarsi accogliere e attraverso cui incontrare l’altro. 

Perché la relazione è psicoterapia.

Per chi è il gruppo terapeutico?

Se hai difficoltà nell’entrare in relazione con gli altri, provi spesso vergogna, panico o comportamenti sociali che la tua famiglia non riesce a comprendere o addirittura rifiuta.

Se vivi momenti di dipendenza da sostanze, dal gioco d’azzardo, soffri di anoressia, bulimia, abuso del digitale, alcolismo o tante altre cose.

Il gruppo è fatto per te!

Qui, stando insieme con persone con caratteristiche di personalità simili o anche diverse dalla tua, sarà possibile rispecchiarti negli altri, nelle loro difficoltà e nelle loro soluzioni.

Sarà possibile non sentirti solo al mondo nell’affrontare la tua sofferenza, perché ci sono altre persone, in gruppo, che come te ogni giorno combattono una battaglia simile alla tua.

Ti sarà possibile, così, non solo imparare dagli altri, apprendendo il loro modo di “combatterla”, ma anche essere tu stesso narrazione, esempio per loro. E, in questo senso, “terapeuta”.

Ma cos’ha di speciale un gruppo?

Il gruppo è un oggetto mentale ed affettivo parzialmente diverso dalla semplice “somma degli individui” che lo compongono.

I suoi membri non solo sono supportati dal conduttore, ma possono contemporaneamente supportarsi a vicenda, in quanto l’idea di base consiste nella possibilità di esprimere ed esplorare i propri vissuti all’interno di uno spazio condiviso e in merito al gruppo stesso.

Le difficoltà personali, dunque, sono viste non solo a livello individuale, ma anche focalizzate a livello gruppale, per permettere un processo terapeutico dell’individuo attraverso il gruppo.

Ma quanto sono grandi i gruppi?

Ne esistono di diverse tipologie e grandezze e, in base al numero di membri, cambiano anche molto le caratteristiche del lavoro che si fa attraverso di essi.

Ad esempio, un piccolo gruppo si compone orientativamente di 4 – 10 membri, un gruppo mediano dai 10-12 ai 20-30, un grande gruppo va a salire, a partire dai 30 componenti.

Si ok, ma perché il gruppo?

“Perché la salute mentale dell’individuo dipende dalla sua comunità”.

S. H. Foulkes

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A presto!